9) Conclusioni


Qual' è la strada migliore da seguire per la caccia ai Feed?
Lo abbiamo chiesto a uno dei massimi esperti  in materia; ecco cosa suggerisce Stanley Cassidy:

"Beh, posso dir questo: previa ovvia considerazione che nessuno nasce "imparato" (come si suol dire in Italia) e che sinceramente credo anch'io per primo di dover imparare tanto nel mondo sterminato del feedhunting, la prima cosa da tener conto quando si ha a che fare con i feed (sia se si è agli inizi, sia più in là) è di avere non una forte e neppure una notevole, ma una INFINITA pazienza.
Personalmente prima di cimentarmi nel feedhunting sono stato più di un anno in rigoroso silenzio scritto sui forum, cercando di assorbire come una spugna dovunque fossi in grado di attingere gli elementi (e i rudimenti) per questa attività.
Ritengo che questo tipo di ricerca si affini provando e riprovando, e soprattutto sbagliando: è dagli errori e dall'umiltà di apprendere che si migliora.
Cercate di trarre tutte le indicazioni possibili (studiando le ricorrenze dei feeds, "leggendo" gli identificativi, "abituandovi" a certi providers). Scansioni e database sono qualcosa di prettamente individuale: alcuni miei colleghi scansionano un satellite per volta (sulla scorta delle frequenze che hanno deciso di memorizzare o attraverso il tipo di ricevitore). Io la scansione la faccio anche attraverso il ricevitore; più facile a volte visualizzando se la barra del segnale si alza.  Dipende da voi e dal tempo che volete dedicarci.
Con l'esperienza ve ne renderete conto da soli: il tempo è soggettivo per chiunque!".

Preferiamo non aggiungere altro, e rimandarvi come sempre al nostro FORUM per ogni vostro eventuale dubbio e per ogni delucidazione.

Ringraziamo Stanley Cassidy e Gingy che hanno contribuito con i loro preziosi suggerimenti, i loro trucchi e la notevole quantità di informazioni tecniche alla redazione di questa di questa guida che ci auguriamo sia di vostro gradimento.

 
 

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